Verticale......Orizzontale

Non stiamo parlando di geometria bensì di degustazioni, tra le più divertenti ci sono le orizzontali e le più famose e discusse le VERTICALI.
Lo so, neanche stessimo parlando di battaglia navale, sono degustazioni che generalmente si fanno in occasioni strettamente professionali o in azienda per comparare i vari prodotti.
Con un po' di pazienza, la compagnia di amici e la serata giusta non vedo perché non si possano ricreare delle degustazioni simili anche in ambito privato e lontani dalla formalità (preciso sempre con un minimo di decoro).
Orizzontale.
Un solo anno.
È interessante per mettere in evidenzia la mano del produttore e il terreno, viene fatta con una sola tipologia di vino, dello stesso anno, ma di produttori e zone differenti.
Molto interessanti sono le orizzontali organizzate dai consorzi per l'uscita delle nuove annate. Immaginatevi ad esempio un orizzontale di Brunello di Montalcino, stessa annata per tutti i produttori, ma logicamente ogni cantina ha il suo stile, il terreno è differente, il microclima e l'esposizione cambiano da zona a zona e questo porta ad avere dei prodotti completamente differenti, uno più morbido l'altro più strutturato, uno più vinoso il secondo con note più tostate, ecc...
Se volete organizzarla vi consiglio di pensare a un orizzontale dove potete trovate: il piccolo produttore, l'azienda più commerciale, il grande blasone, il vino più costoso (non serve svenarsi) e quello col prezzo più basso, tutto alla ceca in modo che i vostri ospiti non sappiano di cosa si tratta.
Verticale.
Forse è una delle degustazioni più ambite.
Se nella prima parliamo di un singolo anno qui in gioco è il tempo.
Può essere fatta da una sola azienda o da varie, prodotto logicamente uguale ma si va indietro negli anni.
Degustazioni così fanno capire la capacità del prodotto di affinare con gli anni che passano e sentire le differenze tra un'annata fredda e una calda, in qualche raro caso anche il passaggio di testimone (il cambio dell'enologo, i figli che subentrano in azienda..)
Organizzare una serata così come privati (almeno che non siate in contatto con qualche azienda) non è affatto semplice. Una verticale è un investimento e non semplice ne da recuperare ne da gestire.
Supponendo che abbiamo il vino la maniera migliore per organizzare una bella serata è fare una breve ricerca sulle varie annate che andremmo a servire, possiamo anche farle a bottiglia scoperta se parliamo dello stesso produttore. Per quanto riguarda il servizio ci sono due scuole di pensiero: alcuni servono dalla più giovane alla più vecchia, altri dalla più vecchia alla più giovane:
- Primo caso: vi consiglio questa degustazione per verticali di vini dolci dove con il passare degli anni le note in bocca diventano sempre più intense.
- Secondo caso: sinceramente quello che preferisco, soprattutto per i vini rossi di grande struttura, questi ultimi quando molto giovani hanno tannini molto invadenti che rischiano di coprire i vini, dove ormai la struttura ha lasciato il posto a note più morbide ed eleganti.
Non sempre il vino più è vecchio e più è buono (il termine vecchio è stato usato di proposito).
Per entrambe le degustazioni vi consiglio un buon numero di bicchieri (in modo da poter servire ai vostri ospiti più vini contemporaneamente per sentirne le differenze) e magari o dei cartellini o un sotto bicchiere numerato in modo da non andare mai a confondere i vari prodotti.
Alcune degustazioni da poter organizzare a cifre contenute.
Orizzontale:
Il Nebbiolo: prendendo l'annata più recente potete assaggiare vari tipi di nebbiolo (meno tecnico), magari sentendo la differenza tra un Barolo di un produttore classico, un Barolo di un produttore modernista, un Nebbiolo ed un barbaresco.
Se poi volete fare gli spacconi scegliete la zona di Barolo e prendete il vino dello stesso anno da vari produttori provenienti da sotto zone differenti.
Verticale:
Senza andare su nomi altisonanti, alcune volte in enoteca si possono trovare casse di annate miste, e anche in alcuni ristoranti si trovano vecchie annate, interessanti da assaggiare in compagnia.
Attenzione andando tanto indietro nel tempo si inizia ad avere il 50% di probabilità che il vino non sia più tra noi. E' il bello ed il brutto di questi assaggi.